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giovedì 29 maggio 2014
Scoperto antico insediamento vichingo in Calabria.

Scoperto antico insediamento vichingo in Calabria.

Cercavano monete greche e romane, invece hanno scoperto dei reperti presumibilmente  di origine vichinga. Un gruppo di archeologi subacquei dilettanti ha rivenuto un totale di 184 oggetti, di varia natura e provenienza geografica, realizzati in argento, ferro, rame e stagno, su quello che potrebbe essere il sito di un antico insediamento vichingo, che sorgeva in località Porticello sulla sponda calabrese dello Stretto di Messina.
Spade, asce e altre armi di origine scandinava e germanica, bottoni d'argento e una bilancia presumibilmente originaria delle isole britanniche, pettini e coltello con manici in avorio di tricheco provenienti dall'Islanda. Questa scoperta nel Mare Nostrum evidenzia un efficiente sistema economico, inoltre potrebbe portare un sacco di sconvolgenti informazioni relative alla misura effettiva della rete commerciale vichinga nell'Europa Meridionale. Il sito si trova in posizione strategica per consentire il controllo dello Stretto di Messina. Tutti gli elementi già recuperati sono stati trasferiti per ulteriori analisi al Dipartimento di Archeologia dell'Università del Messina, a cui è stata affidata anche la responsabilità del sito. Nei prossimi mesi si concentreranno ulteriori ricerche per completare il sondaggio del luogo e raccogliere i numerosi oggetti di inestimabile valore rimanenti.
mercoledì 16 aprile 2014
 Cosenza: nel centro storico nascerà una 'Teknocity'

Cosenza: nel centro storico nascerà una 'Teknocity'


di M.Giusy Margiotta 

Il centro storico di Cosenza rinasce, ecco il primo distretto tecnologico di sicurezza realizzato per recuperare e sfruttare in modo funzionale quel magnifico edificio, si chiamerà Cyber Security,  sito in Piazza Crispi. Tutto è stato possibile grazie ai finanziamenti intercettati da Poste italiane, e in partenariato istituzionale con il Comune di Cosenza, lo dichiara il sindaco Mario Occhiuto  che, com’è noto, martedì ha ricevuto una delegazione di Poste italiane S.p.a. in merito al progetto finanziato dal PON ‘Ricerca e competitività 2007-2013’.
Alle spalle del Municipio, sorge una zona suggestiva fatta di vicoletti, locali caratteristici e, su tutto, il lungofiume che costeggia da una sponda il cineteatro Tieri e dall'altra il teatro Morelli. Nel mezzo, tanti edifici antichi da preservare, fra i quali proprio quello di piazza Crispi che oggi, grazie, riceverà nuova vita. Un restauro da cui nascerà una ‘Teknocity' all'avanguardia, appunto in uno storico edificio all'interno del quale si svolgeranno però servizi innovativi all'avanguardia.

Prosegue così il sindaco Occhiuto : “quell'opera di rivitalizzazione del nostro centro antico che per quanto ci riguarda inizia addirittura dal centro-città con un percorso culturale che dal Museo all'aperto Bilotti conduce fino al futuro Museo di Alarico che faremo sorgere alla confluenza dei fiumi. Il palazzo di piazza Crispi, che un tempo ospitava le cosiddette ‘Poste vecchie', è un gioiello architettonico che adesso potrà essere valorizzato sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale. Insieme all'importanza della ristrutturazione, infatti, c'è quella delle ricadute occupazionali che daranno senza dubbio respiro a un'area del passato che viene fortemente calata nel presente anche in termini di produttività".

L'Amministrazione comunale punta a rilanciare i quartieri della zona ‘vecchia' di Cosenza, crearvi servizi e relativa occupazione favorendo la presenza di giovani competenze e avviarvi, infine, idee innovative quali quelle che verranno ospitate nell'edificio di palazzo Crispi, con uno spazio dedicato al Distretto di Cyber security, laboratori di ricerca e di formazione.
martedì 8 aprile 2014
La realtà supera la fantasia: adesso ti puoi permettere una Lamborghini.

La realtà supera la fantasia: adesso ti puoi permettere una Lamborghini.



L'autore di questa straordinaria impresa è Seattle Taras Lesko un giovane designer che ha costruito una Lamborghini Aventadore in scala quasi reale. LA straordinarietà dell'impresa sta nel fatto che è riuscito a realizzarla interamente in cartone e carta, il risultato finale ovviamente è notevole, come d'altronde potete notare nelle foto e nel video.

Lesko ha disegnato il tutto con l'utilizzo di Photoshop e Illustrator e successivamente stampato e ritagliato, l'impresa ovviamente non è stata facile come sembrerebbe, proprio per la fragilità del materiale, Lesko da dovuto realizzare un telaio in legno dove far poggiare la struttura in cartone ma nonostante ciò il peso totale del modello è poco superiore agli 11 kg.

Lesko cmq non è del tutto nuovo a queste imprese, anzi oseremo dire sia un veterano, pensate che nel 2011 aveva costruito sempre in carta e cartone un modello Gundam.

A risentirci con le nostre splendide notizie.


domenica 6 aprile 2014
Uomo massacrato dalle forze dell'ordine: scambiano la sua opera d'arte per un'arma

Uomo massacrato dalle forze dell'ordine: scambiano la sua opera d'arte per un'arma




Il malcapitato è l'artista Bengt Andersoon di settantatré anni, tutto ciò è avvenuto oramai nel settembre del 2013. Andersoon è un noto scultore svedese che partecipando ad una mostra in Svezia alla galleria Rönnquist, alla fine della stessa si accingeva a girare per la mostra con la sua scultura in mano. Una finta pistola con i proiettili a forma di pene. Nella stessa mostra esponeva il vignettista Lars Vilks, diventato famosissimo in tutto il mondo per aver raffigurato Maometto in un modo ritenuto offensivo dai musulmani, ricevendo alcune minacce da alcuni fondamentalisti islamici.



Lars Vilks che per ovvi motivi di sicurezza si muove con la protezione della scorta, in quel preciso istante si trovava circondato dai suoi uomini, i quali vedendo Andersoon aggirarsi con l'arma non hanno esitato due volte e si sono avventati contro di lui pestandolo pesantemente, a tal punto che sono occorsi ben cinque ore di intervento in ospedale per curare le ferite.

Lo stesso Anderson ha dichiarato qualche giorno dopo: " Non avevo idea che Vilks era li. Come facevo a saperlo. Volevo solo mostrare la mia arte."

Gli agenti d'altro canto hanno ribattuto dicendo: "Gli agenti quando vedono un'arma devono intervenire per proteggere Vilks che rischia la vita"

Andersoon ha cmq esporto denuncia alle autorità competenti.










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