Breaking News
Loading...
venerdì 4 aprile 2014

I favolosi anni '80: vi ricordate che...

Bim Bum Bam

Bim Bum Bam nasce come contenitore di cartoni animati, soprattutto giapponesi, per poi ospitare intermezzi comici dallo studio. Diviene in poco tempo un appuntamento immancabile del pomeriggio di tutti i ragazzi degli Anni 80. Molti i conduttori, ma il volto simbolo della trasmissione resta Paolo Bonolis: impagabili i sui duetti con il pupazzo Uan. 




I videogiochi a gettoni

Un'intera generazione ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza perdendosi nei mondi bidimensionali di Space InvadersDefenderAsteroidsTetris e Pac Man. I ragazza degli anni '80 porteranno sempre nei loro ricordi le macchine a gettoni e i videogiochi pubblici.





Drive In e i paninari


Drive In, in onda dal 1983
al 1988 su Italia Uno
Drive In risulta essere il simbolo
della nascente televisione commerciale. Abolisce il conduttore e il palco, con uno studio dove pubblico, comici e soubrette condividono lo stesso spazio. Un immenso successo di pubblico, soprattutto grazie ad un ritmo rapidissimo, fatto di sketch continui, clip e gag, intervallate dalla pubblicità. Nel giro di qualche anno si espande in tutta Italia, un fenomeno che nasce come locale (a Milano), anche grazie al personaggio di Enzo Braschi a Drive In. I paninari indossano cinture da mandriano, jeans Levi’s 501 e scarpe Timberland, si dividono tra Duran Duran e Spandau Ballet e al cinema impazziscono per Top Gun. Il loro ritrovo sono i primi fast food e il loro passatempo è rimorchiare “squinzie”. Si estinguono alla fine degli Anni 80, ma un po’ del loro dna sopravvive ancora.

Pop degli anni '80


Le due facce della medaglia del pop degli anni '80, capaci di dare vita ad una delle rivalità artistiche più accese della storia della musica. Più commerciali e duri i Duran Duran, più eleganti e rarefatti gli Spandau Ballet, entrambi hanno rivoluzionato la musica popolare e gettato le basi per i decenni a venire. E Wild Boys rappresenta l’inno di un’epoca con il primato del videoclip più costoso mai realizzato fino a quel momento.





Il suo primo album, Everybody nel 1982, non riscosse molto successo. Infatti, esce nel 1983 ma è con il Like a Virgin, che Louise Veronica Ciccone in arte Madonna diventa una stella. In pochi anni la ragazza del Michigan arrivata a New York per sfondare, e che per mantenersi posa nuda per gli studenti di pittura, diventa l’icona assoluta del decennio e non solo musicale: ogni suo cambio di look è un evento e ogni sua studiata trasgressione fa scandalo.






Cimena e tv

In principio fu La febbre del sabato sera, poi venne Saranno famosi ad inaugurare il filone dei film musicali sul tema della danza, colonna sonora fondamentale degli anni '80. Tra i più famosi impossibile non citare Flashdance e Footloose




Di tutte le sitcom che invasero la tv commerciale negli anni '80 (era necessario riempire il palinsesto in assenza di programmi televisivi in diretta), Il mio amico Arnold ebbe un successo clamoroso, merito della simpatia del protagonista Gary Coleman e del suo indimenticabile tormentone “Che cavolo stai dicendo Willis?”.






 Il tempo delle mele, riscosse un enorme successo e fece sognare un’intera generazione di ragazzini, introducendo fra i giovanissimi nuove abitudini sociali, come la festicciola pomeridiana con bibite e balli, la scelta del ragazzo con cui ballare, il ritrovo al McDonald's (che nel 1981 non era ancora arrivato da noi), per non parlare degli abiti cult, come la salopette, gli scaldamuscoli della scuola di danza e la tuta da ginnastica da portare al liceo. Quando la protagonista Sophie Marceau arrivò in Italia per il tour promozionale del film, si registrarono 25 feriti a Napoli e 1 a Roma a causa della ressa di fan.

Per molti anni il maggior incasso nella storia del cinema, E.T. (1982) è più di un film, è un fenomeno di costume senza precedenti e un momento fondamentale nella formazione di tutti coloro che erano bambini in quegli anni. Tra le altre cose, lanciò la moda delle bici BMX divenute istantaneamente l’oggetto cult di una generazione di ragazzini.



La spallina imbottita

La spallina imbottita, fissata sotto gli abiti e le giacche con uno spillo o con il velcro, è un accessorio feticcio della moda Eighties. Nata inizialmente per donare volume alle spalle, con gli anni finì per assumere dimensioni imbarazzanti, a metà tra Star Trek e il Superbowl. Oggi si sono definitivamente estinte e faticano a tornare in auge nonostante i numerosi tentativi di revival.





M.Giusy Margiotta

0 commenti :

Posta un commento

Back To Top