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sabato 5 aprile 2014

Kurt Cobain: dopo 20 anni la sua morte è ancora avvolta nel mistero. Ecco i punti oscuri...


Il 5 aprile 1994 Kurt Cobain moriva nella sua casa negli Stati Uniti, all'età di 27 anni, ed entrava ufficialmente nel "Club dei 27", in compagnia di Janis Joplin, Jim Morrison e Jimi Hendrix.
La polizia disse da subito che si trattò di suicidio: colpo alla testa con un fucile Remington calibro 20. Ma i punti oscuri nascosti in questa storia trasformano subito la morte di Kurt in un mistero. Fu l'investigatore Tom Grant a mettere in evidenza la questione: uno dei punti poco chiari riguarda la dose di eroina trovata nel sangue di Kurt, una dose di eroina tre volte superiore del normale; il che pone una domanda: come aveva fatto Kurt, stordito oltre i limiti dalla droga, a prendere il fucile e spararsi? Ma i punti irrisolti sono altri… sul fucile usato per spararsi, Kart non ha lasciato alcuna impronta digitale, tantomeno sono state rilevate impronte sulla penna usata per scrivere la "suicide note".
L
a lettera d'addio, non sembra una lettera di suicidio, ma bensì sembra essere più un addio al mondo della musica; questo valore le fu attribuito dalla polizia a causa delle righe che riguardano Frances e la sua "vita senza padre". Secondo l'esame grafologico quest'ultima parte della lettera sia stata scritta con una grafia differente rispetto al resto. Un altro quesito si pone pensando al fatto che Kurt abbia contattato il suo avvocato per preparare i documenti per il divorzio da Courtney e la cancellazione dal
testamento, e quindi l'annullamento del vantaggioso contratto pre-matrimoniale, della stessa. Tom Grant inoltre si era fatto consegnare da Courtney un'altra lettera scritta da Kurt. Courtney disse di averla trovata sotto il cuscino del marito, ma in realtà Grant dichiarò di averci guardato in precedenza, ma non aveva visto nulla. Comunque sia in questa seconda lettera Kurt dichiara di voler lasciare la moglie e Seattle e non di volersi ammazzare. Inoltre la carta di credito di Kurt non era in suo possesso, però è stata usata molte volte per prelevare somme elevate, ma senza risultato. I tentativi di prelievo terminarono il giorno in cui fu ritrovato il corpo di Kurt, ovvero tre giorni dopo la sua morte. Inoltre, il fucile con cui Kurt si sarebbe sparato è stato comprato prima e non dopo che egli fuggisse come segnalato. C'è da considerare il fatto che quando il corpo fu ritrovato nel fucile c'erano due cartucce caricate. Perchè qualcuno che vuole spararsi un colpo in bocca perde tempo a caricare il fucile con più cartucce del necessario?  


La scena che si presentò agli occhi della polizia al momento del ritrovamento non dava adito ad alcun sospetto di suicidio, teoria sostenuta Courtney Love. Dobbiamo ricordarci anche delle dichiarazioni della stampa, secondo la quale prima di spararsi Kurt si sarebbe barricato in casa, mentre la porta fu trovata aperta. Tutti questi punti oscuri hanno alimentato il sospetto che la stessa Courtney Love fosse stata la mandante dell'assassinio di Kurt, ma ovviamente non ci sono prove sufficienti ad avvalorare questa tesi quindi non è mai stata aperta un indagine. I fan dei nirvana invece ne sono più che convinti e questo è il motivo principale per cui la ex-moglie del defunto Kurt non è ben vista da loro.



M.M.G.

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