Squalificato il San Paolo!
Due turni di squalifica per lo stadio San Paolo di Napoli sono stati inflitti decise dal Giudice Sportivo della Lega di serie A per i fatti della finale di Coppa Italia. Per la Fiorentina invece curva Fiesole chiusa un turno per i cori anti Vesuvio
Il club partenopeo farà però ricorso contro la decisione del Giudice Sportivo. La società, appresa la notizia della decisione di Tosel, si è limitata a pubblicare sul sito ufficiale una sintesi del comunicato della Lega, accompagnata da uno stringato commento: "La SSC Napoli valuterà ogni forma di tutela". Dietro questa frase, si apprende in ambienti della società, si cela la volontà di presentare ricorso avverso una sentenza che il Calcio Napoli, evidentemente, ritiene troppo punitiva.
Per il Napoli due gare a porte chiuse dunque per il complesso degli atteggiamenti dei propri tifosi, per la Fiorentina invece curva Fiesole chiusa un turno per i cori anti Vesuvio. La società partenopea sconterà la squalifica in campionato.
"Oltre al danno la beffa. Credo che ogni commento, rispetto a un provvedimento così ingiusto verso città, società e tifosi, sia superfluo". Così il presidente dell'Associazione Napoli Club, Saverio Passaretti, commenta la decisione del giudice sportivo sportivo della Lega di serie A di squalificare il campo del Napoli per due turni. "Sono disgustato - prosegue - ancora una volta Napoli viene accusata di qualcosa. Il sistema calcio adesso vuole far vedere che si vogliono fare le cose per bene. Ma servono regole certe e uguali per tutti, altrimenti il calcio è destinato a finire".
Francesco Puleio
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