Processo al... Bayern!
Dov'è finito il Bayern pigliatutto dello scorso anno? Certo crocefiggere il Bayern Monaco e Pep Guardiola per una sola partita, dopo aver vinto la Bundesliga con largo anticipo non sembra di certo carino e giusto.
Però indubbiamente la deludente prestazione dei bavaresi nella doppia sfida contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti lascia davvero a desiderare, specie in quello che era uno dei principali obiettivi stagionali della squadra di Guardiola ora fallito.
Il Bayern era indubbiamente la squadra più forte, la squadra da battere, la squadra che fin'ora aveva espresso il miglior calcio, e perdere in malo modo in casa davanti al pubblico amico fa riflettere e brucia, brucia sicuramente al tecnico catalano, già vincitore di ben due Champions League con il suo Barcellona.
Beckenbauer lancia l'accusa: «Non stiamo bene», Rummenigge incalza: «E' stata una debacle! Il Real ha meritato di vincere». Lahm difende l'allenatore: «Non facciamo drammi, può succedere».
Guardiola invece ammette di aver «provato tanti duri colpi nella vita, e quello con il Real di ieri sera è uno di questi», confida nel dopo partita. «Abbiamo preso due gol da calci piazzati, ma abbiamo giocato davvero male, è l'unica ragione. Non ci sono altre spiegazioni».
Dov'è finita la squadra fantastica che lo scorso anno e fino alla doppia sfida di Champions contro il Real aveva incantato l'Europa? Solo una debacle, un episodio isolato? O la fine del Bayern di Guardiola?
Francesco Puleio
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