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domenica 4 maggio 2014

Calcio ed Ultrà specchio di un Paese malato!


Uno spettacolo davvero pietoso, indecoroso e vergognoso! È quello che è andato in scena ieri sera, purtroppo per l'ennesima volta in questo Paese, allo stadio Olimpico di Roma nella finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina nei minuti e nelle ore che hanno preceduto il match.

Un calcio dove comandano non più le società e le istituzioni, ma bensì delinquenti che invece di essere rinchiusi e condannati, si permettono il lusso, ma soprattutto viene consentito di decidere se disputare o meno una partita, se rinviarla, ed in alcuni casi, come già successo, addirittura decidere anche il risultato, o la partenza e cessione o non cessione dei calciatori, è davvero un calcio malato, come lo è il nostro bel Paese.

Eh si, perchè se si continua ad assistere a scene come quelle di ieri sera, la colpa non può e non è solo del calcio, ma bensì dello Stato, che osserva impotente (?) a tutto ciò.

La scena è davvero eclatante: l'uomo nella foto è colui che ha dato l'assenso alla disputa del match ieri sera. Un uomo pluripregiugicato, con una fedina penale lunga un chilometro e già noto agli inquirenti. Gli si permette non solo di accedere allo stadio, ma anche di decidere e di comandare, sfoggiando una maglietta a dir poco pietosa "Speziale libero". Speziale, il ragazzo condannato per l'omicidio di Raciti nell'ennesimo pomeriggio drammatico e vergognoso del calcio italiano. Dovrebbe essere rinchiuso solo per questo. Invece no, gli viene consentito di accedere allo stadio, di decidere le sorti di un match, mentre milioni e milioni di italiani, onesti lavoratori e gente per bene assistono alla scena pietosa davanti alla tv, vergognandosi di essere italiani e di assistere a tutto questo.

La domanda è lecita: perchè viene consentito tutto ciò? Sia chiaro, quello successo ieri è solo l'ennesimo episodio pietoso di un calcio ormai malato da tempo e in cui nessuno riesce, ma soprattutto vuole trovare un rimedio serio e deciso.

E' stata introdotta la famosa Tessera del Tifoso, ma a quale scopo, se poi vediamo gente come quella di ieri spadroneggiare all'interno dello stadio come fosse un comandante di un esercito? La Tessera del Tifoso non è altro che l'ennesima presa per i fondelli a tutti gli italiani e sportivi per dire "noi abbiamo cercato e abbiamo fatto qualcosa". Ma la verità purtroppo è un'altra e sta a monte: l'Italia è un Paese ormai malato da tempo! Un Paese dove i delinquenti e gli assassini stanno tranquillamente a piede libero, e dove gli onesti lavoratori sono continuamente tartassati, un Paese dove da anni non si riesce a trovare una stabilità politica e ancora oggi non si capisce chi è il Presidente della Repubblica e chi il Presidente del Consiglio, un Paese continuamente vittima di colpi di stato, con Presidenti non eletti dal popolo e dove nessuno fa niente e pensa solo agli affari suoi o a fare show e spettacoli davanti ai microfoni e in televisione nelle varie trasmissioni politiche e non solo. Probabilmente fa comodo a tutti.

Tornando al calcio, "Bisognerebbe scendere a patti con queste persone" è stato ribadito più volte da diversi esponenti politici anche oggi. Ancora complimenti! Una sconfitta per la giustizia e per il Paese intero, fatto di gente perbene. Scendere a patti con i delinquenti non sarebbe altro che una sconfitta ed una umiliazione per la giustizia.

L'esempio negli altri Paesi è davvero eclatante: solo da noi si vedono queste cose! In Inghilterra non hanno mica risolto il gravissimo problema hooligans scendendo a patti, ma bensì usando il pugno duro come dovrebbe essere in Paese civile e funzionale quale non è l'Italia. "Il Napoli alza la Coppa della vergogna" titola stamattina Marca, noto quotidiano sportivo spagnolo, come molti altri quotidiani stranieri. L'ennesima figuraccia davanti a tutto il mondo grazie a questi signori e soprattutto grazie a chi lo consente.

L'ennesima sconfitta del calcio italiano, dello sport e di un Paese che non cambia, e non vuole cambiare.



Francesco Puleio

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