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domenica 1 giugno 2014

Giro d'Italia: Ultima tappa a Mezgec, ma è festa Quintana a Trieste!


Luka Mezgec, corridore sloveno della Giant, si aggiudica l'ultima tappa del Giro d'Italia a Trieste, precedendo allo sprint finale Nizzolo, Farrar, Bouhanni e Ferrari. Ma la festa è tutta per Nairo Quintana, primo colombiano a vincere il Giro d'Italia.

Si chiude dunque la novantasettesima edizione del Giro d’Italia, dove il colombiano trionfa con 3’07” di vantaggio sul connazionale Rigoberto Uran della Omega Quick Step, che per il secondo anno di fila conclude la corsa rosa al secondo posto. Splendido terzo posto a 4’04” per Fabio Aru dell'Astana, che il 3 luglio compirà 24 anni ed è riuscito a vincere domenica scorsa in salita a Montecampione, oltre a concludere al secondo posto la cronoscalata del Monte Grappa. L’ultimo italiano così giovane a concludere il Giro sul podio era stato Damiano Cunego, che vinse nel 2004 a 22 anni e 8 mesi.

È la prima volta nella storia che un colombiano vince il Giro d’Italia, ed è appena la seconda volta che una nazione che non sia l’Italia conquista le prime due posizioni della generale. Quintana ha vinto anche la maglia bianca dei giovani, come solo Eugenio Berzin nel 1994, e ha conquistato la corsa rosa al debutto, dal 1990 ci erano riusciti soltanto gli spagnoli Miguel Indurain e Alberto Contador. La maglia rosa è sempre restata fuori dai confini europei (prima volta nella storia) e non è mai stata indossata da un italiano (ultima volta nel 1992).

Maglia Azzurra per il miglior scalatore conquistata da un altro colombiano, Moreno Arredondo della Trek, mentre quella Rossa della classifica a punti conquistata dal francese Nacer Bouhanni della FDJ.

Si conclude dunque questa novantasettesima edizione della corsa rosa, che tornerà ovviamente il prossimo anno sulle strade italiane. Prossimo appuntamento per le grandi corse a tappe di ciclismo, il Tour de France, che scatterà il prossimo 5 luglio, con il nostro Vincenzo Nibali che tenterà l'ardua impresa di riportare la Maglia Gialla in Italia.





Francesco Puleio

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